SPECIALE ASSEMBLEA NAZIONALE APERTA – 11 MAGGIO 2024
Saluti di singoli e organizzazioni
Alessandro Belardinelli – operaio Rsu/Rls Fiom ex Whirlpool di Fabriano
Cari compagni del MpRC, sono Alessandro Belardinelli, operaio e delegato Rsu/Rls Fiom dello stabilimento ex Whirlpool di Fabriano, da un mese ceduto a Beko Europe che dovrà presentare un Piano Industriale entro l’anno. Ad oggi siamo in regime di cassa integrazione per oltre il 50% delle giornate, con perdite salariali importanti e insostenibili.
Gli americani di Whirlpool ci hanno consegnato ai turchi di Beko in condizioni precarie e in assenza d’investimenti, condizione che si è protratta da anni e per questo la preoccupazione delle maestranze è forte e diffusa a tutti i livelli.
Abbiamo un governo forte con i deboli e suddito delle multinazionali, che ancora esita a convocare il Tavolo al ministero del Made in Italy, nonostante le varie mobilitazioni fatte per sollecitare l’avvio di un confronto con la nuova proprietà che conta 5000 addetti in Italia e che non hanno nessuna garanzia di continuità produttiva.
L’Assemblea pubblica che state svolgendo a Roma è un passaggio molto importante per costituire una forza comunista, da troppo tempo assente dal quadro politico-istituzionale del nostro Paese. Questo vuoto è deleterio sia per la condizione della classe lavoratrice, sia per creare una società alternativa alla guerra imperialista che minaccia continuamente la nostra esistenza, sia per il progetto di riscatto sociale, in un quadro generale di distruzione e desertificazione del pianeta.
Augurando a Voi tutti una partecipata e proficua Assemblea per la Rinascita Comunista, vi invio i miei più calorosi saluti a pugno chiuso, nell’auspicio di ritrovarci a stretto giro in passaggi altrettanto solenni.
Alberto Bradanini – già Ambasciatore italiano in Cina; saggista e studioso di questioni geopolitiche
Cari compagni, non potendo partecipare a questa assemblea per impegni da tempo assunti (in Emilia, dove vivo), vorrei trasmettere a voi tutti il mio affettuoso saluto, insieme al mio sentimento di piena adesione alla strategia di unità tra tutti coloro che non si rassegnano a vivere in un mondo deprivato di umanità, pace e giustizia come quello che ci circonda.
Il traguardo non è a portata di mano. Non siamo ingenui. Eppure il tempo di vita che ci rimane conserva tutto il suo valore se contribuisce a tener accesa la speranza che gli uomini un giorno saranno capaci di edificare una società dove sfruttamento e alienazione siano solo un lontano ricordo.
Buon lavoro.
Mariella Cao – storica leader delle grandi lotte contro le basi militari Usa-Nato in Sardegna
Care e cari compagni, sin da ragazza ho combattuto contro l’occupazione militare Usa e Nato della mia meravigliosa Isola, la Sardegna. Le basi militari hanno trasformato la Sardegna in una totale ed oppressiva base Nato. Solo chi vive nella mia terra può capire quanto siamo stati occupati e colonizzati dagli americani. La base nucleare della Maddalena non ha portato solo occupazione e servitù militare, ma anche leucemia, per colpa del nucleare militare, per tanti cittadini e lavoratori sardi. Lunga è stata la mia e la nostra battaglia. E per questo sono ancora perseguitata dalle leggi di un Paese subordinato ad un esercito straniero e di occupazione.
Ma l’Italia intera è sempre più subordinata alla Nato e le 122 basi militari Usa e Nato in Italia hanno trasformato il nostro Paese in una colonia americana, una colonia occupata da un esercito straniero che ha esautorato ogni potere nazionale, trasformando il Parlamento, l’esercito, i servizi segreti italiani, in posti di comando di Washington e della Nato.
È davvero ora che i comunisti tornino in campo, per la lotta contro la guerra imperialista e, innanzitutto, per liberare l’Italia dalla servitù militare della Nato, per riconsegnare dignità, libertà e sovranità al nostro Paese, al popolo sardo e al nostro popolo tutto!
Mi sento molto vicina al Movimento per la Rinascita Comunista e saluto a pugno chiuso questa vostra e nostra Assemblea nazionale!
Giuseppe Morese – già operaio comunista e Fiom alla ThissenKrupp di Torino
Un caro e fraterno saluto a tutte e a tutti.
Sono Giuseppe Morese, già operaio comunista e militante Fiom della Thissenkrupp di Torino. Sono stato amico fraterno, compagno e collega dei 7 operai bruciati vivi nel rogo della ThissenKrupp, il 6 dicembre del 2007. Vorrei ricordare, a chi se lo fosse dimenticato, che i miei compagni, assassinati dalla brama cieca di profitto dei capitalisti tedeschi, stavano facendo straordinari in un turno di notte, per una manciata di euro per ogni ora di lavoro.
Sappiamo tutti bene che il fuoco che bruciò vivi i miei compagni divampò poiché ogni misura di sicurezza era stata sospesa affinché i padroni potessero risparmiare.
Il fuoco assassino, i padroni accecati dal profitto, gli otto euro all’ora di salario netto dei miei colleghi morti per lo straordinario notturno; gli operai italiani col più basso salario europeo, le fabbriche trasformate in cimiteri, la classe operaia senza più diritti e forza contrattuale, la mancanza di un sindacato di classe e di massa, la mancanza, in Italia, di un partito comunista: è ora di ricostruire in questo Paese, di fronte a questi padroni, di fronte alla guerra imperialista, un forte partito comunista, di lotta, di quadri e di massa. Perché è ora che i padroni abbiano una risposta di classe! È ora che di nuovo sentano la paura attraverso la lotta operaia e la lotta dei comunisti uniti!
Per tutti questi motivi mi sono iscritto al Movimento per la Rinascita Comunista!
Ho fiducia nel MpRC e nei suoi dirigenti, e saluto quest’Assemblea di Roma, in questo sabato 11 maggio, con la speranza che essa contribuisca finalmente ad unire i comunisti e le comuniste di questo Paese e che da questa Assemblea parta un processo vigoroso volto al rilancio di una seria forza comunista in Italia!
Uniamoci, compagni e compagne!
E alla lotta!
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